Si racconta che Lucia fosse una bella fanciulla siciliana, figlia di un ricco nobile di Siracusa, e tutti la conoscevano per la sua dolcezza e amorevolezza. A quel tempo in sicilia imperversava il paganesimo e Lucia, mostrando un certo interesse per il vangelo, decise di convertirsi al cristianesimo.
I suoi genitori avevano deciso di farla sposare, ma Lucia non ne volle sapere per ben due motivi: perché il futuro sposo non era cristiano e perché lei aveva deciso di dedicare la sua vita al signore. Questa decisione però non venne rispettata dai familiari della ragazza ed iniziò per lei una vera e propria persecuzione con l'intento di farle cambiare idea.
Quando fu certo che Lucia per nessun motivo si sarebbe piegata al volere altrui né avrebbe rinnegato la propria fede, le vennero strappati gli occhi e fu infine uccisa. Da allora, santa Lucia fu considerata la protettrice degli occhi e della vista.
In alcune regioni italiane come il Trentino, il Friuli, la Lombardia, l'Emilia e il Veneto, durante la notte di santa Lucia, la tradizione vuole che la santa porti doni e dolci ai bambini buoni.
Si usa mettere un mazzetto di fieno appeso ai balconi o fuori dalle finestre, così l'asinello che porta il carro di santa Lucia sente l'odore del fieno e si ferma affinché la santa possa lasciare i doni per i bambini.
E voi siete stati buoni? Ma sì dai!!!! Allora vi lascio questi deliziosi taralli dolci, sono buonissimi, la ricetta è di Sara Papa ed è presa da Cucina Moderna.
Ah ovviamente auguri a tutte le Lucia!!!!!
Ingredienti per 20 taralli:
500 g di farina 00
170 g di zucchero semolato
4 uova
1 tuorlo
150 g di burro
1 bustina di lievito
1 bustina di ammoniaca per dolci
1 limone bio
latte q.b.
Per la glassa:
180 g di zucchero a velo
1 albume
Per decorare:
confettini argentati
Passate la farina con il lievito e l'ammoniaca in un setaccio fine e raccogliete il mix in una ciotola.Unite lo zucchero, le uova, il tuorlo, la scorza grattugiata del limone e il burro morbido a pezzetti. Impastate con le mani, aggiungendo un po' di latte, se necessario, in modo da ottenere una pasta soda ed elastica. Rovesciate l'impasto sulla spianatoia, lavoratelo ancora per qualche minuto e dividetelo in 20 pezzi di 50 g circa ciascuno. Da ciascun pezzetto ricavate un cilindretto lungo circa 15 cm, unite le 2 estremità per formare tante ciambelline, sovrapponete le punte e sigillatele premendole con un dito. Sistemate i taralli su una o più teglie rivestite con carta forno a 180° per 20 minuti.
Preparate la glassa. Mettete l'albume in una ciotola, sbattetelo leggermente con un cucchiaio e incorporate lo zucchero a velo setacciato, poco alla volta, sempre mescolando finchè avrete ottenuto una glassa bianca e lucida. Prendete i taralli tiepidi uno alla volta con una pinza e immergete la parte superiore nella glassa; oppure spennellateli con un pennello. Decorateli con i confettini argentati e metteteli in forno spento ma ancora caldo finchè la glassa si sarà asciugata e rappresa. Lasciate raffreddare.
Adori questi biscotti!! Grazie per la ricetta!
RispondiEliminaCiao Giulia, grazie mille!!!
EliminaBuona giornata e a presto :))
Non conoscevo la storia di S.Lucia. Distratta come al solito non avevo neanche realizzato che è oggi!!!
RispondiEliminaQuesti tarallini sono deliziosi e sono così carini con i confettini argentati. Mi piace moltissimo S.Papa, mi salvo la ricetta :) baci, buona giornata
Ciao Federica, grazie mille e buona giornata anche a te!!!!!
EliminaA presto :))
ma sono troppo carini...e con le perline molto festaioli! felice Santa Lucia!
RispondiEliminaCiao Ale, grazie mille e felice Santa Lucia anche a te!!!
EliminaA presto :))
Che storia tristissima, di soprusi nei confronti delle donne!
RispondiEliminaDevo consolarmi subito con un tarallo glassato!
Quei confettini d'argento mi ricordano la mia infanzia, allora non c'erano tante decorazioni sui dolci , ma quelli li c'erano e li trovavo bellissimi!
Ciao Eli, anche noi ci siamo consolati con questi tarallini!!!!
EliminaBuona giornata e a presto :))
Ma sono un'ignorante!!!!! non sapevo della stroia di Santa Lucia.. capsita.. che che brutta fine :-(... Però è carina la tradizione del fieno fuori la finestra per attirare l'asinello.. Buoni e belli i tuoi biscottini invece.. baci e buona giornata :-)
RispondiEliminaCiao Claudia, è davvero simpatico vedere appesi tutti quei mazzetti di fieno!!!!
EliminaI taralli sono davvero buoni!!
Buona giornata e a presto :))
Ciao Ely :) Non conoscevo tutta la storia, grazie! :D Io sono stata buona, certo! :D Però forse sono un po' cresciutella.... forse! :D Buonissimi questi taralli, Sara Papa è una garanzia e ti sono venuti perfetti, belli e golosi! :) Complimenti, un bacio e buona giornata!
RispondiEliminaCiao Valentina, è vero siamo un po' cresciutelle ma gustiamoci lo stesso questi taralli che sono davvero deliziosi!!!!!
EliminaUn abbraccio e buona giornata :))
Non conoscevo tutti questi particolari sulla Santa, mi è piaciuto leggeri come mi sono piaciuti molto questi taralli, i biscotti glassati fanno felici grandi e piccinia, a presto :-)
RispondiEliminawww.triplocic.blogspot.com
Ciao Serena, grazie mille !!
EliminaBuona giornata e a presto :))
Ciao ho scoperto oggi il tuo blog, è delizioso! Hai pubblicato tante belle ricette, complimenti! Mi unisco ai tuoi lettori. Ciao. Antonella.
RispondiEliminaCiao Antonella, grazie per la visita e per esserti unita, ricambio volentieri!!!!
EliminaA presto :))
Sono carinissimi e la storia che racconti mi porta ancora di più a ricordi natalizi:) Ho appena proposto anche io dei biscottoni con scaglie al cioccolato, passa se ti va :) un bacione
RispondiEliminaCiao grazie mille, vengo a vedere i tuoi biscottoni!!!
EliminaA presto :))
Qui da noi non c'è la tradizione della notte di Santa Lucia, non conoscevo la sua storia... un po' mi spiace che questa tradizione non sia delle mie parti...ai miei bimbi piacerebbe tantissimo!!!
RispondiEliminaComplimenti per i boscotti...le ricette di Sara Papa sono sempre ottime.
Un abbraccio
Monica
(fotocibiamo)
Ciao, grazie per la visita e per esserti unita al mio blog!!!
EliminaRicambio volentieri!!
A presto :))
Questi tarallini sembrano proprio dei gioiellini!Secondo me sono buoni già senza glassa, ho scoperto il tuo blog e mi è piaciuto un sacco, ti seguo! a presto! bacioni!
RispondiEliminaCiao e grazie della visita, mi ha fatto molto piacere!!!
RispondiEliminaRicambio volentieri!!
A presto :))
Conoscevo la storia di S.Lucia e devo dire che è proprio triste... I tuoi taralli invece sono così belli che mettono allegria...perfetti!! Un bacione!
RispondiEliminaCiao Patrizia, grazie mille per essere passata e per esserti unita al mio blog, mi ha fatto molto piacere!!!
EliminaA presto :))
Con le perline argentateee!! Che belli !!! Io li userei come ciondili da quanto sono belli!! :)
RispondiEliminaGrazie mille della visita e dei complimenti!!!
EliminaA presto :))
Tesoro mio.. che storia bellissima quella di S. Lucia. Sai.. se fosse per me non vorrei un dono qualsiasi.. ma vorrei almeno che il dolore di questi momenti potesse sciogliersi come neve al sole. Vorrei riportare in vita la nonna del mio compagno, che oggi è venuta a mancare.. un altro lutto in un altro Natale.. che per me non riesce ad essere felice. Un abbraccio sei stata bravissima, dolce pasticcera.
RispondiEliminaCara Ely, mi dispiace veramente tanto per il lutto che vi ha colpiti, siamo lontane fisicamente ma ti sono vicina con tutto il cuore e ti abbraccio forte, forte!!
EliminaBacioni:)
Io sono stata buonissima quindi me ne spettano tanti!!
RispondiEliminaA parte gli scherzi Ely, complimenti per i tuoi tarallini, simboleggiano perfettamente il Natale!!
Un bacione e buona serata
Carmen
Ciao Carmen, grazie mille, mi sono piaciuti molto questi taralli!!!
EliminaA presto :))
davvero fantastici Ely e bellissimo il post di Santa Lucia, ti abbraccio!!!!
RispondiEliminaGrazie mille, mi fa piacere che ti siano piaciuti!!!
EliminaA presto :))
Ely cara, ma quanto sei brava a scrivere.
RispondiEliminaUn post preciso e esaustivo che ha riunito Sud al Nord. Conosco bene la storia della Santa perché per anni ho vissuto in Sicilia .. E ora qui mi godo i doni che ella porta ai bambini. Ma non pendi che avrei mai potuto scrivere un post così bello e interessante come il tuo.
Sei nella mia blog roll così vedo subito i tuoi aggiornamenti:) e questi taralli ? Ti sono usciti splendidamente ! Complimenti cara
Ciao Vaty, mi fa molto piacere che il post ti sia piaciuto!!
EliminaGrazie mille anche per i commenti sulle altre ricette!!!
Un abbraccio e a presto :))
Ciao Ely...complimenti x il tuo blog!
RispondiEliminaHo ank'io il numero di cucina moderna e volevo fare qst taralli dolci di sara papa, ma leggendo una bustina di ammoniaca nn sapevo quanti grammi usarne, visto che si dovrebbe usare la bustina intera di lievito x dolci. La mia bustina di ammoniaca pesa 20gr...si usano tutti i 20 gr di ammoniaca e i 16 gr di lievito??
Ti ringrazio per la disponibilità...auguroni per tutto!
rosita
Ciao Rosita, io ho usato solo mezza bustina di ammoniaca, (una intera va bene per 1 kg di farina) e una bustina di lievito x dolci e sono cresciuti parecchio, forse anche di lievito x dolci se ne potrebbe mettere solo mezza bustina!!! Vedi tu!!!
RispondiEliminaGrazie per essere passata dal mio blog :)
A presto :))